Concluso con successo il lavoro della Commissione giudicatrice per l’individuazione anonima del Contrassegno a identificazione territoriale della qualità e dei servizi del territorio fiesolano.
Il Marchio Fiesole è stato scelto fra le molte proposte pervenute in Comune da tutta Italia e valutate in maniera anonima dalla Commissione presieduta dal Responsabile Dipartimento Risorse Luca Fedi, nonché da esponenti d’eccezione della realtà produttiva, culturale e artistica fiesolana quali Stefano Ricci, Daniele Schmiedt, Paolo della Bella e Umi Amanuma.
E’ Pierluigi Bacci ad essersi classificato al primo posto della graduatoria del concorso e ad aver vinto con una proposta valutata e individuata secondo i parametri dell’originalità, dell’attinenza, dell’efficacia comunicativa e del più ampio criterio di flessibilità e versatilità.
“Il Marchio servirà a rappresentare e promuovere il territorio – sostiene l’Assessore allo Sviluppo Economico Iole Piscolla – prescindendo sì dal simbolo ufficiale ed istituzionale del Comune, ma rafforzandone al contempo la visibilità e la capacità di rimando a quell’insieme di valori rappresentativi della ricchezza e del patrimonio fiesolano: dalla cultura all’accoglienza, dalle tipicità alla capacità di produrre valore aggiunto nell’ambito delle varie attività, dall’ambiente alla fruibilità del territorio”.
“Sono felice, sono fiesolano di adozione – ha commentato Pierluigi Bacci - ho abitato a Firenze dove vedevo dalle finestre di casa il profilo della collina di Fiesole con il suo campanile, coltivando il desiderio di abitarci. Mi sono trasferito nel lontano 1985 e per passione ho iniziato a studiare e approfondire la conoscenza della cultura etrusca. Nel pensare il marchio sono stato ispirato proprio dalla scrittura etrusca e in particolare da un tular, ovvero il cippo di confine su cui era indicato l’antico nome di Fiesole che si trova nel Museo archeologico cittadino”.
L’innovazione di questo nuovo contrassegno sposa quindi la più antica tradizione storico culturale di Fiesole e viene declinata già dal vincitore in una molteplicità di applicazioni e proposte di utilizzo.

Tutti gli atti relativi al Concorso sono consultabili in Albo Pretorio on line nella sezione determinazioni